"L'OLIMPICA": Maglie e campioni

martedì 24 ottobre 2017

Maglie e campioni

    Come scritto ieri ricordando Plinio Carteri, di Valeggio sul Mincio, primo ciclista veronese a vincere un titolo italiano nella velocità su pista, una ciclostorica è l'occasione per ricordare personaggi, mezzi, percorsi e abbigliamento del ciclismo storico.
    Per quanto riguarda la Società Ciclistica Olimpica Dossobuono fondata nel 1959 come Unione Sportiva Olympica Dossobuono che riuniva le due attività sportive prevalenti nel paese, calcio e ciclismo, ecco una rassegna di maglie che nel corso del tempo sono state portate dai ciclisti del sodalizio (immagini realizzate alla mostra allestita nel 2016 a Dossobuono in occasione della seconda edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche)



    La prima maglia dell'Olympica Dossobuono fu indossata nel 1960 circa anche da Severino Andreoli, che con l'Olympica Dossobuono raccolse i suoi primi successi. Andreoli successivamente passò ad altre squadre e nel 1964 ad Albertville vinse il titolo di Campione del Mondo nella specialità della 100km a squadre e la medaglia di argento nella stessa disciplina alle Olimpiadi di Tokyo,   divenne poi ciclista professionista e vinse anche una tappa al Giro d'Italia.

Severino Andreoli al pranzo sociale 2014 della S.C. Olimpica Dossobuono
mentre riceve dall'allora presidente Roberto Cherubini una targa celebrativa
a ricordo delle vittorie ai mondiali e alle olimpiadi del 1964.

Un altro ciclista che indossò la maglia Olympica e divenne poi professionista è Bruno Vaiente, classe 1941, a destra nella foto sottostante ritratto assieme a Severino Micheletti, padre dell'attuale presidente della S.C. Olimpica.
    Un ciclista che invece indossò i colori dell'Olimpica Dossobuono diversi anni dopo aver chiuso la sua lunga carriera come professionista è Pietro Campagnari veronese classe 1941, che dal 1966 al 1974 corse in alcune delle più forti squadre del periodo (Mainetti, Molteni, Sanson, Faema, Ferretti, Salvarani, Magniflex e Dreher Forte) e fu gregario tra gli altri di Gosta Pettersson, Eddy Merckx e Felice Gimondi.

     Severino Andreoli e Pietro Campagnari saranno anche quest'anno a salutare alla partenza i partecipanti alla terza edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche e forse assieme a loro ci sarà un altro grande campione veronese.