Driin, driin, driin.
"Pronto, chi parla?"
"Ciao Nicola, sono Andrea. Mncano meno di due mesi alla nona edizione de "L'Olimpica" strade bianche, colline moreniche, come sei messo?"
"Penso piuttosto bene, la documentazione agli enti interessati l'ho presentata, diversi sponsor hanno confermao la loro disponibilità e si à aggiunto qualcuno, ho iniziato ad aggiornare le pagine del sito, la pagina per le iscrizioni è già attiva e a breve manderò in stampa il materiale informativo."
"Hai intenzione anche quest'anno di scrivere qualche raccontino o poesia particolare in attesa della vostra ciclostorica di fine ottobre?"
"Andrea non lo so: sono stato piuttosto occupato con la parte burocratica e non mi sento particolarmente ispirato al momento."
"Quarda che se continui a pubblicare post particolari con raccontini e poesie come negli scorsi anni, salirai al Parnaso! Comunque ci sentiamo più avanti e fammi sapere se hai bisogno di qualcosa"
"Va bene grazie Andrea."
"Ciao Nicola, a presto."
Tuuuu... Tuuu... Tuuu...
Mentre Andrea parlava, al sentire parlare di salire, la mia mentalità ciclistica ha preso il soppravvento: eccomi qui a cercare in internet dov'è il monte Parnaso, che pendenze ci sono e quanto è lunga la salita, (sperando che sia più corta dell'ascesa al Monte Grappa fatta di recente con la squadra).
Con Google Maps vedo che il Parnaso è in Grecia ma non vedo stradine che arrivano sopra ad esso e su un sito che raccoglie le più conosciute salite d'Europa non è elencato, boh.
Solamente dopo mezz'ora di intense ricerche ciclistiche mi decido a fare una ricerca più ampia e vedo che il Parnaso (o Parnassus) era il monte sul quale, secondo la mitologia greca, risiedevano le muse; .
Dal sito della enciclopedia Treccani apprendo inoltre che in senso figurato il Panaso, è l'insieme dei poeti di una nazione ed io, che non ho aspirazioni e velleità artistico-letterarie, rimango profondamente deluso: speravo che fosse una nuova salita da fare pedalando.
Per consolarmi non mi resta che inforcare subito la bici e andare lungo il percorso de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche e affrontare con slancio i dolci declivi che lo caratterizzano e che domenica 27 ottobre 2024 vedranno impegnati anche gli appassionati che saranno con noi durante la nona edizione del nostro evento ciclistico dedicato alle due ruote d'epoca.