"L'OLIMPICA": settembre 2023

sabato 30 settembre 2023

Lettera alla redazione

 Il presidente Nicola Micheletti mentre sostituisce la camera d'aria

Spettabile redazione,
sono Michele Tamellin e vi segnalo che ho riscontrato una imprecisione sul vostro blog: contrariamente a quanto scritto in calce al post "C'è il carro scopa ma ricordatevi di portare quanto necessario per riparare eventuali forature" non sempre Nicola Micheletti, il presidente della S.C. Olimpica Dossobuono, si porta appresso attaccato sotto la sella un borsellino con il kit per riparazioni in caso di foratura.
Affermo ciò con cognizione di causa, in quanto mi è capitato personalmente nei mesi scorsi di doverlo andare a recuperare una volta con un furgoncino, mentre sconsolato percorreva con il "cavallo di San Francesco", bici da crono alla mano, la strada che da Trevenzuolo porta a Vigasio.
Il Micheletti durante quel giorno che era festivo, si era prefisso di fare un giro di ricognizione sul percorso della cronosquadre "Gran Premio Scatolificio Pozzi" in programma nelle successive settimane, ma proprio davanti allo Scatolificio Pozzi ha forato e sceso dalla bici per porvi rimedio, si è accorto che non aveva con sè il borsellino con la camera d'aria di ricambio, lasciato attaccato alla bici da ciclocross utilizzata ad inizio aprile alla Parigi-Roubaix Challenge.
Non avendo la possibilità di effettuare la riparazione, il Micheletti aveva intrapreso il viaggio di ritorno fermandosi ogni 6-700 metri per gonfiare la ruota, ma riscontrato che la pressione calava via via sempre più velocemente e stimato che non era proponibile fare 15km in quelle condizioni, non vedendo alcun ciclista soppraggiungere e non potendo disturbare la propria signora in quanto fuori provincia, ha cercato aiuto nel parentame acquisito (io sono uno dei cognati del Micheletti): si è quindi provveduto ad organizzare ed effettuare la spedizione per il recupero con un furgoncino della bici e del relativo (e piuttosto affranto) "ciclopodista" (in quel frangente decisamente più podista che ciclista) che in tale occasione non aveva affatto con sè quanto necessario per rimediare ad eventuali forature.
Cordialmente
Michele Tamellin

venerdì 29 settembre 2023

sponsor della VIII edizione: carpenteria metallica F.lli Tamellin


Tra le varie realtà produttive locali che da tempo sostengono la nostra manifestazione ciclistica non competitiva con bici d'epoca, giunta quest'anno alla ottava edizione, c'è la Fratelli Tamellin srl.

Creare oggetti tridimensionali per conto terzi, partendo da lamiere piane di piccolo o medio spessore, tagliando, piegando, unendo tra loro elementi diversi è un lavoro per specialisti e la Fratelli Tamellin srl, con la competenza derivante da anni di esperienza nel settore e continui aggiornamenti di macchinari e metologie di lavorazione, è la migliore risposta per chi necessita di servizi di carpenteria metallica.

Dalla progettazione al lavoro finito, dai piccoli lotti alla produzione seriale, la Fratelli Tamellin srl, con il suo centro di produzione di via Spagna 3 a Villafranca di Verona, ha la capacità di offrire soluzioni flessibili, in base alle esigenze del cliente.

Oltre alla quantità e qualità di servizi offerti, la capacità di lavorazione e trasformazione della materia prima sono i punti di forza di questa realtà produttiva per la quale la definizione di carpenteria metallica è decisamente inadeguata in quanto, valutando come i pannelli e le carterature realizzate dalla Fratelli Tamellin srl, "vestono" impianti meccanici o strutture civili e industriali, il definirla atelier o sartoria metallica artigianale potrebbe risultare più appropriato.

Noi ringraziamo la Fratelli Tamellin srl per il sostegno che hanno voluto darci anche quest'anno e assieme ad essa diamo appuntamento a tutti gli appasionati del ciclismo vintage per domenica 29 ottobre 2023 a Dossobuono per l'ottava edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche

giovedì 28 settembre 2023

C'è il carro scopa ma ricordatevi di portare quanto necessario per riparare eventuali forature

Il recente componimento poetico dedicato al carro scopa che scorta la comitiva di ciclostorici, ci dà l'occasione per ringraziare Luciano Lovato, per anni instancabile organizzatore di eventi ciclistici in ambito veronese, che nel corso delle varie edizioni della nostra manifestazione ci ha dato una mano ad assicurare questo essenziale servizio di assistenza di fine corteo.

La speranza per tutti è quella di non dover averne bisogno, ma, in caso di difficoltà meccanica non risolvibile al momento, la possibilità di salire sul carro scopa permette di arrivare in fondo al giro senza dover fare ricorso al proverbiale "cavallo di San Francesco" (ovvero andare a piedi).

Sul furgone generalmente è presente anche una pompa in modo che, qualora l'inconveniente sia una semplice foratura, sia possibile gonfiare agevolmente la camera d'aria o il tubolare dopo la riparazione/sostituzione in base a quello che ciascuno ha a disposizione nel kit per la riparazione che ogni partecipante deve assicurarsi di avere con sé (art. 12 del regolamento della manifestazione).



PS Aggiornamento serale ore 20.20
Dal diario del presidente del 28/09/2023
L'aver scritto al mattino il post sul kit per la riparazione delle gomme in caso di foratura, penso che sia stato quasi premonitorio: oggi pomeriggio ho ripreso in mano la mia bici da corsa moderna per verificarne il funzionamento dopo che per alcuni giorni era stata in riparazione per un problema al telaio; nella discesa dall'Ossario di Custoza un improvviso e fatidico sibilo mi annunciava la tragica dipartita della camera d'aria della ruota anteriore.
Ho avuto quindi la necessità di mettere mano al borsellino contenente leverini e camere d'aria di ricambio, che porto sempre attaccato sotto la sella, e provvedere in proprio, stante l'assenza di furgoni di assistenza, alla sostituzione della gomma forata e al successivo gonfiaggio.
Nella sfortuna sono stato fortunato: la foratura è stata isolata (ho un record personale di 3 forature consecutive capitatomi una volta in allenamento con una bici da cronometro e una volta con la Chesini vintage durante una edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche) e questa volta sono riuscito a tornare a casa in bici.

Componimento poetico

ODE AL CARRO SCOPA
de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche

O tu, che d'appresso agli olimpici ciclist vai

speriam noi tutti che non ci si debba salir mai

poiché in tal caso grave rottura (o reiterata foratura)

deve aver putroppo colpito la nostra amata cavalcatura.

mercoledì 27 settembre 2023

sponsor della VIII edizione: legatoria Corona

A fianco della nostra squadra nella realizzazione di varie iniziative, compresa appunto l'edizione di quest'anno de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, c'è la Legatoria Corona, specializzata nella realizzazione di varie tipologie di rilegatura e nella lavorazione post stampa per la grafica e l'editoria

In costante aggiornamento per soddisfare le esigenze dei vari clienti ed offrire ad essi i migliori servizi, in questi giorni la Legatoria Corona (tel. 045-8230024) sta trasferendo le sue atività dalla sede storica di via Lussemburgo a Verona, alla nuova sede operativa di via Betlemme 21B a Lugagnano di Sona.

Ringraziamo i titolari della Legatoria Corona per l'aiuto che offrono alla S.C. Olimpica Dossobuono durante tutto l'anno e per avere sostenuto fino dalla prima edizione il nostro evento cicloturistico dedicato alla bici storiche che quest'anno si svolgerà domenica 29 ottobre.
 
Ricordiamo a tutti coloro che vorrebbero partecipare alla nostra ciclostorica che, fino al 21 di ottobre, è possibile effettuare  la registrazione online tramite la pagina http://lolimpica.blogspot.com/p/iscrizione.html usufruendo così della quota ridotta di iscriscione.

martedì 26 settembre 2023

Manifesto della VIII edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche

Ecco il manifesto dell'edizione di quest'anno del nostro evento cicloturistico con bici d'epoca.

Come è tradizione l'immagine del manifesto è una delle fotografie fatte durante l'edizione precedente, scattata in questo caso in uno dei punti più impegnativi del percorso: il breve strappo su strada bianca dopo la località Caselle nel comune di Valeggio sul Mincio.

È questo uno dei passaggi nel quale a volte i ciclisti, nel caso ci sia un rallentamento o un incidente meccanico, sono costretti a mettere i piedi a terra e a spingere per qualche metro la bicicletta stante la difficoltà di ripartire in salita con il fondo ghiaioso.

Chi sarà costretto a mettere il piede a terra potrà comunque consolarsi  sapendo che anche tanti atleti U23 hanno messo il piede a terra su quella salitella alcuni anni fa in una tappa del Veneto dilettanti: basta una piccola sbandata, un rallentamento o un salto di catena ed ecco che, per evitare di cadere, si deve essere pronti a sfilare il piede dalla gabbietta del pedale e, in qualche caso, scendere dalla bicicletta e mestamente percorrere i pochi metri che mancano per raggiungere la sommità della salitella.

Il consiglio che diamo a tutti è di non stringere troppo le cinghiette delle gabbiette fermapiedi e di impostare preventivamente in tale punto uno dei rapporti più agili a disposizione. 

Consigliamo anche, prima di imboccare la successiva discesa, di dare una occhiata al panorama che, soprattuto se la strada bianca è asciutta e se si formeranno delle nuvolette di polvere al passaggio di auto e ciclisti, richiamerà alla memoria le immagini televisive di alcune gare d'epoca o quelle moderne dei professionisti quando corrono le Strade Bianche in Toscana.

domenica 24 settembre 2023

Il Mangia e Bevi a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche

Se in gergo ciclistico il mangia e bevi è un percorso collinare, composto da una alternanza di brevi strappetti, moderate discese e qualche tratto pianeggiante o in falsopiano, nell'ambito delle ciclostoriche, soprattutto nel caso de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, tale termine assume un significato prettamente gastronomico.




Non è che nell'edizione di quest'anno, leggermente meno dura degli anni passati, mancheranno salitelle e piccole discese, no esse ci saranno e in giusta misura, è solo che, per esperienza di tutti i partecipanti, il vero mangia e bevi a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, oltre che al pranzo post giro, sarà durante il momento del ristoro, dove abitualmente ci saranno, oltre ad acqua e al buon vino locale, tanti bocconcini e leccornie che indubbiamente renderanno poi più ardue le salite e più veloci le discese successive.

Avendo spostato rispetto, alle scorse edizioni, il punto di ristoro ben dopo la metà del percorso, buona parte delle salitelle più impegnative (brevi strappi per la verità) previste saranno già state fatte, ma il consiglio è sempre quello di non eccedere al punto di rifornimento, non tanto per evitare di essere imballati nella parte finale del giro, quanto per evitare che le cuciture delle storiche maglie e pantaloncini di lana indossati per l'occasione, già sottoposte in alcuni casi a notevoli sforzi di tenuta, abbiano ad alzare improvvisamente bandiera bianca lasciando letteralmente il malcapitato ciclista in braghe o canotte di tela.

I partner della VIII edizione: Associazione Culturale Castel Bricon

Uno dei gruppi più attivi all'interno del paese di Dossobuono è indubbiamente l'associazione culturale Castel Bricon: sono diversi gli eventi che organizza annualmente e, tra essi, certamente la festa più grande che allestiscono è quella di metà giugno nel parco della zona Frassini con migliaia e migliaia di persone che durante la sagra, accorrono per assistere agli spettacoli musicali proposti e affollano gli stand gastronomici e le giostre presenti.

Oltre all'evento di metà giugno, tra le iniziative e manifestazioni che Castel Bricon porta avanti da tempo ci sono l'appuntamento con bigoli e sardele in occasione del mercoledì delle ceneri, l'animazione per la serata di Santa Lucia e il falò della befana nell'ambito delle attività del Natale insieme, la ristorazione durante la festa di carnevale e tanto altro ancora.

L'ultima iniziativa realizzata, effettuata proprio oggi in occasione della prima domenica di autunno, è stata il riuscitissimo Nutella Party, con stand gastronomici, animazioni e giochi gonfiabili che ha visto la partecipazione di tantissime famiglie per un pomeriggio di svago, festa e aggregazione aperto a tutti.

L'avere al nostro fianco gli amici di Castel Bricon per il ristoro a metà percorso de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche è garanzia affinché tale fermata sia un formidabile momento di rifornimento, con una grande varietà di "integratori naturali" di vario genere (negli scorsi anni polentina con sardella o formaggio, minestrone con le cotiche, ecc.) che i partecipanti avranno a disposizione per recuperare, rapidamente e ampiamente, le energie spese durante la pedalata.

Quest'anno hanno annunciato che ci sarà qualche variazione rispetto a quanto tradizionalmente proposto ma siamo sicuri, che, qualunque cosa decideranno di preparare, contribuirà a rendere ancora più corposo e gustoso il ristoro di metà percorso.

Noi naturalmente ringraziamo gli amici di Castel Bricon non solo per tutto quanto fanno per il nostro paese, ma anche per il sostegno che offrono al nostro gruppo sportivo sia in occasione della manifestazione ciclostorica di fine ottobre, sia per l'evento agonistico di cronometro a squadre, il Gran Premio Scatolificio Pozzi, che da diversi anni organizziamo a Trevenzuolo.

Cosa bolle in pentola?

 Che novità ci saranno nell'edizione di quest'anno de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche?

Rispetto agli anni scorsi cambierà il percorso: ci saranno alcuni tratti inediti e non si passerà da Valeggio e Borghetto sul Mincio, in modo da evitare di rimanere bloccati nel traffico durante l'attraversamento del paese.

Si cambierà anche il punto dove si effettuerà il ristoro: ci si fermerà nell'azienda agricola Casetta Fornel di Brutti Luciano in località Pille e cambierà qualcosa anche nel menù del ristoro.

Ci sarà insomma qualcosa di nuovo e appetitoso che bollirà in pentola quest'anno, grazie agli amici di Castel Bricon, che da par loro cureranno l'alimentazione e il dissetamento dei ciclostorici durante il momento di sosta lungo il percorso.

Ci sarà anche qualcosa di nuovo nel pacco gara, ma non vogliamo svelare tutto adesso per non rovinare la sorpresa ai partecipanti.

Una cosa però non cambierà: la voglia di divertirci tuti insieme nella gran festa del ciclismo storico che ci sarà a Dossobuono e paesi vicini domenica 29 ottobre 2023 in occasione della ottava edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche.

venerdì 22 settembre 2023

Sponsor della VIII edizione: Che Bici

Se non è dato a sapere dove sia stata reperita la bicicletta gravel super leggera a pedala assistita citata nel raccontino fantastico del precedente post, è possibile invece sapere dove rivolgersi per acquistare o avere assistenza per biciclette da corsa, mountain bike o city bike, sia muscolari che a pedalata assistita: la risposta è Che Bici, la catena di negozi per le due ruote con due punti vendita nel veronese, uno in via S. Lucillo 18 a Verona e l'altro a Bussolengo, al numero 78 di Piazzale Vittorio Veneto.


 Nel punto vendita di Verona, già conosciuto come La Bici E..., è possibile ancora trovare Luigi Bertaso un angelo custode della nostra ciclostorica, pronto a soccorrere, aiutare e consigliare, con la sua pluiridecennale esperienza e competenza, i ciclisti che dovessero incappare in un qualche inconveniente meccanico durante "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche.

 Ringraziamo Luigi Bertaso e il nuovo marchio Che Bici per avere scelto di sostenere la nostra manifestazione che, rievocando i fasti del ciclismo eroico con bici e su strade d'altri tempi, farà conoscere e gustare, a tanti pedalatori, i panorami autunnali del territorio veronese costellato dalle dolci colline moreniche.

Raccontino fantastico

Driin, driin, driin.

Pronto, chi parla?

Salve, mi scusi se La disturbo. Sono Nicola Micheletti, presidente della S.C. Olimpica Dossobuono e volevo chiederLe se è possibile avere, visto che a fine ottobre verrà a Dossobuono un gruppo di amici per fare una pedalata, una bella giornata di sole.

Ma sono cose da chiedere? Non ti rendi conto che ho altre cose a cui pensare al momento?

“Guardi, capisco benissimo che Lei è indaffarato e ha una infinità di altre cose per la testa, ma la verità è che ci tengo tanto a fare bella figura con questi amici e passare insieme una grande giornata di festa.

Ma guarda un pò che richieste che fai: non hai già a disposizione un percorso da favola, con tanta pianura, alcuni tratti di strade bianche, qualche piccolo saliscendi per divertirsi un pochino, monumenti storici da visitare e i panorami meravigliosi delle colline moreniche del basso lago di Garda?”

Si, lo so, ma un pochino di sole...

Nelle sette volte precedenti, non vi siete divertiti sempre nonostante abbiate avuto per due volte un caldo mostruoso, una volta il vento, un'altra la pioggia, un'altra ancora la nebbia, eccetera, eccetera?

Si, ma...

Ma cosa? Non ti rendi conto che oltretutto hai anche dei gruppi eccezionali ad aiutarti? Il circolo del tennis per le operazioni di segreteria, la Fidas che ti mette a disposizione gazebo e arco di partenza/arrivo, il gruppo Motori d'altri tempi per le macchine storiche a fare da apripista e scorta ai partecipanti, Castel Bricon per il grande ristoro lungo il percorso, gli Alpini per il pranzo di fine giro, un formidabile gruppo di sponsor, tanti volontari a darti una mano senza contare i componenti della tua squadra per mettere i cartelli, fare da moto staffette e segnalatori agli incroci con l'infaticabile Corrado Braga a coordinarli e dei bravi fotografi a documentare il tutto con delle belle immagini che puoi raccogliere in fantastici fotolibri?

Si, è vero ma ci tengo a fare una bella figura: sa, vengono qui da tutta Italia e mi piacerebbe che fosse sempre una bella festa.”

Ma senti un po' già il solo pedalare a “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche è di per sé una festa e sei a chiedermi ancora dell'altro? Basta! Accontentati di quello che viene e buona pedalata, che ho cose importantissime a cui pensare ora!

Track, tuuu....tuu.... tuu....

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Padre, non ti ho mai visto così spazientito, cosa succede? Ti hanno fatto arrabbiare?

No, no, Figliolo è che mentre parlavo con l'organizzatore della ciclostorica veronese di fine ottobre, mi è venuto in mente che saranno al massimo 150 i partecipanti e che non mi sono ancora iscritto: mi devo quindi sbrigare anche per approfittare della quota di iscrizione ridotta a 15 euro per chi si registrerà entro il 21 ottobre. L'iscrizione va fatta online sul sito lolimpica.blogspot.com, dicono che farla sia facile, ma io non mi intendo tanto di queste tecnologie moderne e quindi mi servirà una Tua mano.”

Va bene Padre.”

Senti un pò Figliolo visto che siamo in argomento: mi hai rimediato finalmente una bicicletta come Ti avevo chiesto?

Eccola qua, ultimo modello tipo gravel, un gioiello: leggerissima in carbonio, ruote tubeless con grafene, monocorona anteriore, dodici velocità, cambio elettronico wireless, freni a disco e, considerata la Tua veneranda età, l'ho presa con la pedalata assistita.”

Ma Cristo Santo, Tu non hai capito niente! La bici non deve essere moderna ma costruita prima del 1987, con le leve del cambio, se ne è provvista, messe sul tubo obliquo del telaio, freni sul cerchio o, se più antiche, con tampone sulla ruota o a contropedalata! Ti rendi conto che tra poco più di un mese c'è “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche e non ho ancora la bici giusta per parteciparvi? Oltretutto devo anche rimediare l'abbigliamento adatto e fare la visita medica per l'idoneità sportiva.

Ma Padre mio, con l'età che hai non Ti daranno mai il certificato per poter fare gare in bicicletta.

Mi basta avere quello non agonistico e lo devo possedere al momento del ritiro del numero perché, anche se sei il Padreterno, quelli di Dossobuono senza certificato non ti fanno partire.

Padre, al limite, se Tu non riesci a partecipare, mandaci lo Spirito.

Figliolo il problema è che quelli che organizzano sono, oltreché veneti, dei veronesi e per di più delle parti di Custoza!

Che problema c'è Padre?

L'unico Spirito che conoscono e ammettono è quello di vino che danno nel pacco gara, al ristoro e al pranzo dagli alpini!


Il racconto soprastante è certamente di fantasia, ma alcuni elementi sono veri:

  • sarano al massimo 150 i partecipanti ammessi e che quindi bisogna sbrigarsi per iscriversi

  • fino al 21 ottobre si può usufruire della quota di iscrizione ridotta (15 euro)

  • per partecipare serve un certificato medico di idoneità all'attività sportiva (basta quello non agonistico) da lasciare in copia al momento del ritiro del numero

  • alla manifestazione si partecipa solo con biciclette da corsa, sportive o da passeggio anteriori al 1987 (o copie di modelli anteriori a tale anno)

  • indipendentemente dal tempo che ci sarà, sarà comunque una gran festa

mercoledì 20 settembre 2023

L'ispirazione

 Oltre a comunicati stampa, informazioni tecniche, gallerie fotografiche e memorie ciclistiche, questo blog ogni tanto contiene dei post più scherzosi, con degli slanci talmente arditi da sembrare a volte poetici.

Il responsabile di tali inserti è indubbiamente il nostro presidente, Nicola Micheletti, che, preso dalla frenesia di rendere ancora più grande e festoso il nostro evento dedicato al ciclismo storico, si abbandona a voli pindarici in numero e grandezza decisamente superiore rispetto ai non pochi voli (cadute) che rimedia quando partecipa a gare di ciclocross o mountain bike: nella più recente gara di MTB endurance a cui ha preso parte (la Bibione Bike Trophy della scorsa settimana) ha ammesso di avere avuto almeno 5 "incontri ravvicinati del secondo tipo" con il suolo (in breve è caduto con la bici lasciando la sua impronta sul terreno, per fortuna soffice sabbia, almeno 5 volte).

L'ultima ispirazione, ovvero fare il "bugiardino" (il foglio illustrativo che accompagna i medicinali descrivendone posologia, principi attivi e modalità di assunzione) de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, l'ha avuta pedalando durante la Collio Brda Classic, manifestazione ciclostorica con partenza da Cormons (GO) alla quale ha preso parte il giorno seguente della 6h di Mountain Bike di Bibione: sentendo l'osservazione di un altro partecipante (nella fattispecie il caro amico Andrea Bisighin, cicloartista e ciclopoeta a 360°) legata al fatto che gli organizzatori avrebbero dovuto mettere delle avvertenze per le forti pendenze di alcuni tratti in discesa, ecco che gli è venuto naturale pensare a redigere delle avvertenze e modalità d'uso per la manifestazione che a fine ottobre radunerà a Dossobuono alcuni tra i più appassionati ciclostorici italiani.

Di pedalate da solo o in compagnia il nostro presidente ne farà ancora parecchie prima del 29 ottobre prossimo e sicuramente avrà altri momenti di ispirazione che, tra un comunicato e l'altro, non mancherà di riversare in questo blog e quindi, per chi fosse interessato a tali post, il consiglio è di rimanere sintonizzato su questo sito.

Maglie storiche S.C. Olimpica

Nel precedente post abbiamo scritto di maglie storiche e non possiamo mancare di illustrare anche quelle del nostro gruppo sportivo: ecco qui sotto una rassegna di maglie che nel corso del tempo sono state portate dai ciclisti della Olimpica Dossobuono.

La più antica, quella legata agli anni '60 dello scorso secolo è quella bianca con fascia e guarnitura giallo e rossa recante la scritta C.S.I. OLYMPICA DOSSOBUONO: è la prima maglia della Unione Sportiva Olympica, fondata a Dossobuono con tale nome nel 1959 per celebrare i giochi olimpici che si sarebbero tenuti a Roma l'anno sucessivo (il giallo e rosso erano stati scelti poiché erano colori ufficiali della città eterna).

Ad indossare tale maglia ci sono stati anche atleti passati poi al professismo: Severino Andreoli (qui sotto fotografato al pranzo sociale 2014 della S.C. Olimpica Dossobuono assieme all'allora presidente Roberto Cherubini) che da dilettante nel 1964 ad Albertville divenne campione del mondo nella 100km a squadre e che nello stesso anno e specialità, vinse la medaglia d'argento alle Olimpiadi di Tokyo,

e Bruno Vaiente che fu ciclista professionista per un anno (Bruno Vaiente a destra nella fotografia sottostante è ritratto assieme a Severino Micheletti, padre dell'attuale presidente della S.C. Olimpica Dossobuono).
 

Nel corso del tempo le maglie di lana sono state rimpiazzate con altre più moderne in tessuti sintetici e con l'inserimento di sponsor e uso di colori via via diversi.

ma recentemente la nostra squadra ha fatto realizzare una divisa celebrativa speciale, a ricordare i 60 anni dalla fondazione dell'Olympica Dossobuono, riprendendo i colori sociali originali.


L'attaccamento per la propria maglia per tanti ciclisti è molto forte: il presidente della S.C. Olimpica in occasione dei raduni ciclostorici ai quali partecipa, indossa (fintantoché riesce ad entrarci) la sua personale maglia degli anni '80 e, se ci fosse la possibilità, metterebbe volentieri una maglia originale U.S. Olympica ma delle due che sono disponibili una è appesa incorniciata nella sede sociale, mentre l'altra, con tutti i rammendi fatti nel tempo, è quella di Severino Andreoli quand'era in attività giovanile (quindi con una taglia decisamente più piccola rispetto alla XL che porta il presidente).

Per tutti noi le manifestazioni ciclistiche rievocative come "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, la cui VIII edizione verrà effettuata Domenica 29 ottobre 2023, sono occasione per rievocare la storia del nostro gruppo sportivo, sfoggiando con orgoglio le nostre maglie d'epoca e fare assieme a tutti gli altri partecipanti, una grande festa dedicata al ciclismo d'altri tempi.

P.S. Le iscrizioni per partecipare alla VIII edizione del nostro evento ciclostorico sono aperte e ricordiamo che saranno al massimo 150 i partecipanti ammessi al giro in bicicletta.

Post P.S. Se qualcuno ha notizie dell'esistenza di maglie ciclistiche originali ani '60 della US Olympica Dossobuono (specialmente se taglie grandi) è cortesemente pregato di contattare il presidente Nicola Micheletti al 3493011312.

martedì 19 settembre 2023

Maglie storiche

I colori delle maglie e i nomi degli sponsor principali, sono da sempre uno degli elementi distintivi delle varie squadre ciclistiche.

Per gli appassionati del settore, vedere determinate maglie, come capita durante i raduni ciclostorici, costituisce un rinverdire personali ricordi di gioventù o legati alle storie di personaggi che hanno fatto la storia del ciclismo: una maglia Molteni inevitabilmente richiama alla memora Eddy Merckx, la maglia Legnano è legata indubbiamente alla figura di Gino Bartali, mentre sono innumerevoli le fotografie d'epoca di Fausto Coppi con la mitica maglia Bianchi.

L'occasione per vedere tante maglie e abbigliamenti ciclistici d'epoca ci sarà a Dossobuono il prossimo 29 ottobre, in occasione della ottava edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, in quella che sarà una grande festa itinerante del ciclismo storico che vivacizzerà i borghi e le contrade veronesi bagnate dai fiumi Mincio, Tione e Tartaro.

Ecco qui sotto un piccolissima selezione di immagini con maglie d'epoca tratte dalle gallerie fotografiche delle precedenti edizioni della nostra ciclostorica e ricordiamo che su questo sito è già possibile effettuare le iscrizioni per l'edizione di quest'anno.




Sponsor della VIII edizione: Bar - Alloggio Al Cacciatore

Il viaggiare in bicicletta consente di visitare e gustare con calma i paesaggi della nostra bella penisola e, con l'intento di pedalare e divertirci in compagnia, noi della S.C. Olimpica Dossobuono ogni anno effettuiamo oltre una decina di lunghe uscite di gruppo.

Uno degli appuntamenti tradizionali è la pedalata che facciamo ad inizio agosto nel Polesine e una tappa per noi imperdibile, da oltre venti anni, è la sosta in piazza Marconi a Ficarolo presso il Bar - Alloggio "Al Cacciatore".

La tradizione di fermarci a Ficarolo è iniziata in un assolato mattino di agosto dei primi anni del duemila quando il nostro gruppo ciclistico, alla disperata ricerca di un posto dove dissetarsi e riposare dato il caldo e l'arsura della giornata, scese dalla ciclabile posta sull'argine sinistro del Po e si inoltrò fin nella piazza di questo paesino il cui profilo all'orizzonte è caratterizzato dal campanile decisamente inclinato rispetto alla perpendicolare del terreno. 

Fu proprio la generosa disponibilità di Giorgia, la giovane e simpatica titolare del Bar - Alloggio "Al Cacciatore" che ci accolse nel suo locale nonostante fosse giorno della prevista chiusura settimanale, che ci consentì di superare quel momento di difficoltà collettiva e ci diede la possibilità di proseguire poi il nostro tragitto. 

Da allora ogni qualvolta passiamo da Ficarolo, ci fermiamo a salutare la nostra cara amica Giorgia Calza e, per esperienza diretta, consigliamo a tutti i ciclisti che dovessero passare in zona, di eleggere il Bar Alloggio "Al Cacciatore" come punto di sosta e di rifornimento prima di riprendere il proprio viaggio.

 

Foto della visita fatta dalla S.C. Olimpica Dossobuono ad agosto 2023 a Ficarolo.




lunedì 18 settembre 2023

Foglietto illustrativo: “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche

Attenzione leggere attentamente questo foglio (e il regolamento della manifestazione) prima di prendere parte a questo evento.


1. Che cos'è “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche e a cosa serve.

“L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche è una manifestazione cicloturistica effettuata con bici d'epoca sul territorio veronese sito tra la pianura padana e il lago di Garda.

“L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche si usa per evitare la sedentarietà, migliorare il buonumore del pedalatore, attenuare lo stress dato da eccessivo agonismo e scoprire borghi e paesaggi rurali collinari veronesi.

L'uso del prodotto è riservato ai soli pedalatori aventi età superiore ai 15 anni.


2. Cosa sapere prima di prendere “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche

Non prendere “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche:

  • se non si sa andare in bicicletta

  • se si è allergici alla fatica

  • se non si ha un certificato medico di idoneità sportiva (basta quello non agonistico) in corso di validità alla data dell'evento

  • se si è musoni introversi poco propensi alla socializzazione e al divertimento

  • se non si ha una bicicletta anteriore al 1987 (o copia di tali mezzi) da corsa, sportiva, da lavoro o da passeggio

  • se si è a dieta ferrea e non si può degustare frittate con cipolla, polenta con aringa, focaccia alle mele o altre pietanze similari che sono offerte, oltre ad acqua e vino, durante il ristoro


Avvertenze e precauzioni

Rispettare sempre il codice della strada durante la manifestazione.

Controllare la bicicletta, valutando attentamente la perfetta funzionalità dell'apparato frenante, lo stato della catena (sempreché non si utilizzi un velocipede o una bicicletta a cardano), la pressione delle gomme e lo stato di usura del battistrada, dei tubolari o delle camere d'aria e la presenza del kit per la sostituzione/riparazione di tali elementi in caso di foratura poiché “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche, nei 54km di tracciato previsto per l'ottava edizione, comprende alcuni (brevi) saliscendi impegnativi e lunghi tratti sterrati, a volte in terra battuta e a volte con ghiaia smossa.

In caso di dubbio si rivolga al suo meccanico di fiducia per avere un consulto o ad un amico che abbia già partecipato a “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche o altre ciclostoriche similari.


Reazioni allergiche

Le pedalate prolungate possono causare arrossamenti al soprasella in modo particolare se gli indumenti utilizzati sono quelli d'epoca. Per i soggetti meno abituati ad andare in bici o ipersensibili allo sfregamento con i tessuti, si consiglia di indossare, sotto l'abbigliamento vintage sfoggiato per l'occasione, dei capi intimi tecnici adatti a pedalare in maniera confortevole e/o l'applicazione preventiva di creme idratanti/lenitive


3. Come prendere “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche

La dose raccomandata è di 1 volta all'anno, eventualmente intervallata da altre pedalate ciclostoriche.

Non intraprendere questa manifestazione a stomaco vuoto o eccessivamente pieno, poiché nel primo caso si rischia di non arrivare in fondo al percorso, mentre nel secondo di faticare tanto nei tratti in salita e di non avere poi sufficiente spazio per quanto offerto al ristoro.


4 Possibili effetti indesiderati

Il procedere in bicicletta divertendosi in compagnia può avere come effetto indesiderato la tentazione di replicare l'esperienza e di utilizzare sempre meno i veicoli a motore per spostarsi a distanze brevi o medie poiché si capisce che andare in bici oltre che essere più salutare, in alcune situazioni è più facile, veloce ed economico.

Lo scoprire quant'è precario l'equilibrio che permette al ciclista di non cadere e quanto è forte l'effetto dello spostamento d'aria, può portare a mantenere almeno un metro e mezzo di distanza laterale dai ciclisti durante le operazioni di sorpasso mentre si è alla guida di mezzi a motore.

Pedalare su una bici può portare a capire che

  • la strada è di tutti e che può essere percorsa non solo da camion, automobili e motociclette, ma anche da pedoni e ciclisti

  • aspettare qualche secondo per poter superare in sicurezza i ciclisti non ti rovina assolutamente la vita.


Produttore

S.C. Olimpica Dossobuono


Questo foglio illustrativo è stato creato il 18/9/2023

rev. 1 data 18/9/2023 ore 21

martedì 12 settembre 2023

Sponsor principale VIII edizione

Saranno molti gli sponsor che contribuiranno a rendere una grande festa di sport e amicizia l'ottava edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche: alcuni saranno nuovi altri invece sono sostenitori storici del nostro evento con bici d'epoca.

Sponsor principale de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche è lo Scatolificio Pozzi, che generosamente da diversi anni sostiene le attività del nostro gruppo sportivo.

 A Marco Battistoni, titolare di questa azienda veronese attiva da oltre 70 anni operante nel settore della fabbricazione di scatole di vario genere, forme e misure, realizzate anche con cartoni speciali, è doveroso dedicare da parte nostra un sentito ringraziamento per l'attenzione che ci riserva che ci permette di portare avanti diverse iniziative tra le quali, appunto, l'organizzazione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche che quest'anno vedrà, Domenica 29 ottobre, la nutrita carovana di ciclisti appassionati del ciclismo d'epoca visitare borghi e contrade veronesi posti in prossimità e sui colli morenici del basso lago di Garda.


venerdì 8 settembre 2023

Cronaca di un viaggio notturno, rievocazioni di gesta d'altri tempi e iscrizioni aperte

Nella serata di giovedì 7 settembre 2023, con partenza alle ore 19.00 dagli impianti sportivi del circolo Tennis di Dossobuono, un manipolo (7 elementi) di valorosi (incoscenti?) olimpici (atleti della S.C. Olimpica), con la scusa di un allenamento in MTB in vista di una prossima gara di endurance, al calar delle tenebre percorreva parte del percorso che nella mattinata di domenica 29 ottobre vedrà impegnati gli eroici ciclostorici che parteciperanno alla ottava edizione de “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche.

Tra i componenti del piccolo drappello c'era anche Nicola Micheletti, presidente della S.C. Olimpica Dossobuono, che rimpiangeva subito la mancanza del mezzo apripista impiegato abitualmente nella ciclostorica con la funzione di guidare il gruppo e moderare la velocità dei partecipanti: lo slancio atletico dei citati pedalatori, allineati e ben coperti in fila quasi fosse una cronometro a squadre, portava a velocità di percorrenza nettamente superiori a quelle massime previste nelle manifestazioni cicloturistiche (25km/h); il presidente era costretto ad procedere dietro il gruppo sperando invano in un momento di sosta per consentire di riposare un attimo (a detta di altri partecipanti all'uscita in MTB questa parte del racconto, complice forse 1) il buio della notte incombente che rendeva difficile riconoscere i protagonisti 2) finzione letteraria per dare colore alla narrazione 3) evitare di prendersi poi un sacco di parole dalla sua dolce metà nel caso venisse a sapere com'è andata veramente, non è propriamente corretta: alcuni sostengono invece che fosse proprio il presidente, approfittando dell'assenza di qualsiasi macchina apripista, nella parte iniziale e soprattutto in quella finale del giro a fungere da implacabile lanciatissima locomotiva in testa al piccolo trenino di scatenati pedalatori notturni).

Il percorrere nelle tenebre, leggermente rischiarate dalle lampade delle bici, le strade bianche d'altri tempi, faceva rievocare le avventure degli eroici ciclisti di inizio '900 le cui gesta, con gare di chilometraggio elevatissimo e con mezzi ben meno comodi e performanti di quelli moderni, hanno fatto la storia di questo sport su due ruote.

La stessa sensazione di vivere una giornata di ciclismo epico l'avranno tutti coloro che domenica 29 ottobre, cavalcando bici costruite prima del 1987, faranno parte della variopinta carovana che, su e giù per i dolci declivi veronesi presenti tra la pianura e il lago di Garda, percorreranno i 54km della ottava edizione de “L'Olimpica” strade bianche - colline moreniche.

Le iscrizioni online per vivere in prima persona questo evento dedicato alle due ruote d'epoca sono aperte e ricordiamo che saranno massimo 150 i partecipanti ammessi alla nostra manifestazione: consigliamo quindi, a tutti gli interessati, di attivarsi per tempo per assicurarsi un posto e essere protagonista in prima persona, pedalando in lieta brigata, dell'ormai tradizionale appuntamento ciclistico rievocativo dossobuonese di fine ottobre.

mercoledì 6 settembre 2023

Apertura iscrizioni

 Si informa che da oggi fino al 21 ottobre sarà possibile effettuare all'apposita pagina la preiscrizione online alla ottava edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche.

Si ricorda che l'iscrizione avverrà solamente dietro il pagamento dell'importo previsto di 15 euro (per le iscrizioni fatte entro il 21/10/2023) sul conto corrente bancario numero IBAN IT60U0200859961000040644430 intestato a ASD Società Ciclistica Olimpica Dossobuono (indicare nella causale iscrizione L'Olimpica e il cognome e nome del partecipante) e la presentazione dei documenti attestanti lo stato di idoneità alla attività sportiva ciclistica (basta il certificato medico non agonistico) (in caso di ciclisti tesserati sarà sufficiente la presentazione della tessera sportiva in corso di validità), che può essere inviata per email all'indirizzo olimpica.team@libero.it o depositata in copia il giorno dell'iscrizione al momento del ritiro dei pacco gara.


NB Qualora la procedura di iscrizione sia andata a buon fine, nel giro di una giornata verrà inviata una email di conferma. In caso di mancato ricevimento dell'email di conferma o per eventuali verifiche sull'avvenuta iscrizione, inviare un messaggio a olimpica.team@libero.it

lunedì 4 settembre 2023

Patrocinio CSI Verona

Come prassi, per ogni manifestazione organizzata dalla S.C. Olimpica Dossobuono da quando è affiliata col CSI, il primo passaggio ufficiale nell'organizzazione di un evento è quello di avere approvato il regolamento e la concessione del patrocinio da parte del locale comitato CSI.

Tali approvazioni e concessione del patrocinio sono già pervenuti, ecco quindi che nel materiale a stampa della ottava edizione della nostra manifestazione ciclostorica comparirà anche il logo del comitato del CSI Verona, che ringraziamo per la disponibilità che ci riservano.