In mezzo al gruppo degli eroici ciclisti che partecipano alla nostra ciclostorica c'è, nascosto ai più, un particolare angelo custode, le cui mani possiamo quasi definirle taumaturgiche per i cavalli d'acciaio che, gli ardimentosi delle due ruote d'epoca, guidano all'assalto delle strade bianche e delle erte che caratterizzano il nostro territorio collinare.
Esso appare come per miracolo a fianco dello sventurato velocipedista appiedato da una foratura o da un incidente meccanico e con rapidi gesti esercita la sua salvifica opera: nel suo operare si nota esperienza, competenza e passione e riesce, il più delle volte, a risanare il mezzo ferito, consentendo al suo cavaliere di risalire in sella e di riprendere con il gruppo il percorso inaspettatamente interrotto.
Quando non è con la consorte in bici a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche o, durante le vacanze, in giro per l'Italia, in bici o in vespa, questo nostro particolare angelo protettore lo si può ritrovare al numero 18 di via san Lucillo a Verona, dove da oltre 25 anni, nel suo negozio "La bici e..." oltre a vendere biciclette di tutti i tipi (da corsa, mtb, e-bike, city bike, ecc.) , esercita la sua magia, risanando e riparando mezzi a due ruote, consigliando al meglio ogni cliente sull'acquisto del mezzo più adatto per le sue necessità.
È quindi con riconoscenza, per l'aiuto e per il sostegno che ci ha dato in passato e che ha rinnovato, sponsorizzandola, anche per l'edizione di quest'anno, che ringraziamo Luigi Bertaso, che il prossimo 30 di ottobre pedalerà con noi e, per chi non lo conoscesse personalmente, sarà identificabile perché sarà in sella alla bicicletta contrassegnata dal numero 4.
