"Driiin, driin", "Driin, driin".
"LUUCAA, per favore vai tu a vedere chi ha suonato al cancello: io sono impegnato al momento. Forse è il corriere, prova a sentire."
"Va bene, vado".
"Driiin, drii.."
"Salve signora, buongiorno: è passata per lasciare un pacco?"
"No, cercavo il sig. Nicola Micheletti, gli devo chiedere delle informazioni."
"Poco fa era impegnato. Per cortesia attenda che lo chiamo:. PAPAA, PAPAA!! C'È UNA SIGNORA CHE TI CERCA!"
"LUCA, MA CHI È? TI HA DETTO COSA VUOLE?"
"NO, È UNA BELLA SIGNORA TUTTA VESTITA DI BIANCO, VUOLE PARLARTI!"
"DILLE DI ASPETTARE UN MINUTO CHE ARRIVO."
"Signora, abbia un poco di pazienza come immagino avrà ben sentito, tra un minuto arriverà mio padre."
"Grazie Luca, molto gentile, attenderò qui fuori l'arrivo di tuo papà."
Io, mentre percorro di fretta a due al colpo i gradini che dalla cantina mi portano al pianterreno, inizio a pensare "Chissà chi mi vuole? Una signora vestita di bianco? Un medico? Una infermiera? Boh, vadiamo un pò chi è."
"Buongiorno signora, mio figlio diceva che lei mi voleva parlare: eccomi, mi dica."
"Salve sig. Micheletti, non mi riconosce?"
Io, ancora un pochino trafelato, per la breve corsa, la guardo attentamente: noto che è una bellissima signora, con un elegantissimo abito di un bianco quasi abbagliante. Coltivando da tempo la passione per la fotografia, seguendo diversi corsi di vario genere, mi viene da pensare che sia una modella per una sessione fotografica con abito da sposa, ma oggi non avevo in programma niente del genere. No, non riesco proprio a capire chi sia.
"Mi scusi signora, ma ci conosciamo? Non mi sembra di averla incontrata prima. Mi dica cosa vuole."
"Senta sig. Micheletti, lei probabilmente così non mi riconosce, ma provi a immaginarmi a cavalcioni di un aspirapolvere, magari in volo."
"A cavalcioni di un aspirapolvere, in volo? Ma cosa dice? Chi cavolo è questa signora vestita di bianco?" nel momento in cui associo nella mia mente le parole "aspirapolvere", "volo", "signora con abito bianco" ho una specie di rivelazione e il mio cuore, pur avendo subito due operazioni di ablazione per risolvere la fibrillazione atriale che mi avevano trovato anni fa, per un attimo ha una formidabile extrasistole.
"Mmi, scusi s-s-signora, lei non mi dirà adesso che è la protagonista del raccontino di fantasia che ho scritto qualche giorno fa sul sito de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche? "
"Bravo Micheletti, proprio io"
"Mimi,.mmi scusi, ma quella era una storia immaginaria, cosa fa lei qui a casa mia?"
"Non si stupisca sig. Micheletti, la vita riserva a volte delle sorprese incredibili: guardi me, ho sempre aspirato a fare la strega cattiva e adesso invece lavoro a pieno tempo come fatina in mille racconti per bambini e, devo ammettere, che mi sento piuttosto realizzata. Ma non divaghiamo, oggi ero qui in zona e sono passata per chiederle un consiglio: siccome quando ho smesso di fare la strega ho dovuto restiture tutta l'attrezzatura che avevo in dotazione, aspirapolvere volante compreso, adesso necessito di un mezzo di trasporto ecologico, in grado di evitare di rimanere imbottigliata nel traffico, che mi permetta di percorrere lunghe distanze, fare movimento e tenermi in forma, in breve, ho bisogno di prendere una bicicletta. Visto che le è un ciclista e anche presidente della squadra ciclistica Olimpica di Dossobuono, mi può consigliare dove posso andare per prenderne una?"
Prima di rispondere impiego una decina di secondi, durante i quali, per prima cosa, chiudo la bocca che mi era rimasta spalancata dallo stupore di incontrare la protagonista di una della mie storie immaginarie.
Una volta rimesso un pò in ordine le mie idee le rispondo: "Guardi, signora fatina, qui in provicia di Verona di negozi di bici ne può trovare molti, e ha solo l'imbarazzo della scelta. Io proprio ieri sono stato in via San Lucillo a San Massimo in uno dei negozi Che Bici, dove qualche mese fa ho comprato una bici da corsa: lì, oppure nell'altro punto vendita che hanno a Bussolengo, potrà trovare sia biciclette muscolari che a pedalata assistita, delle migliori marche e con buone occasioni anche per l'usato." e, visto che sono sull'argomento due ruote, e come si dice la pubblicità è l'anima del commercio, la butto lì: "Se per caso poi trova che le piace pedalare in compagnia, mangiare bene, divertirsi a visitare con calma, assieme ad altri appassionati di ciclismo i borghi e stradine di queste zone, chieda a Luigi Bertaso nel negozio di Che Bici a San Massimo se hanno qualche occasione di bici vintage a disposizione così a fine ottobre potrà anche lei partecipare a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche che organizziamo noi di Dossobuono. La avviso però che per iscriversi dovrà avere un certificato medico (basta quello non agonistico) di idoneità allla pratica del ciclismo."
"La ringrazio per le informazioni sig. Micheletti, e adesso vado a vedere per una bici per il mio lavoro. Per quanto riguarda la partecipazione alla vostra ciclostorica ci farò un pensierino."
"Le iscrizioni sono già aperte signora fatina, e le consiglio di non aspettare l'ultimo momento per fare pervenire la sua adesione, sia per usufruire dello sconto sulla quota di partecipazione se si iscriverà online entro il 19 di ottobre (18 euro al posto di 25), sia per evitare di rimanere esclusa, poiché saranno massimo 150 gli ammessi al nostro evento."
"Grazie, gentilissimo, vado subito a vedere per una bici e per la ciclostorica mi ha incuriosita e vedrò se mi sarà possibile partecipare."
Detto questo, la fatina scompare come per magia in una nuvola dorata che si dissolve in breve tempo.
Io, ancora un pò stordito per l'inaspettato incontro, cerco di riordinare i miei pensieri, e la prima cosa che mi viene im mente è "chissà se ci sarà anche lei vestita da sposa in sella ad una bici a fine ottobre, non sarebbe male" e la seconda è che devo stare nolto attento a tutto quello che scrivo in attesa della nostra ciclostorica, poiché rischio di avere degli altri incontri imprevisti.