"L'OLIMPICA": settembre 2024

giovedì 26 settembre 2024

Il manifesto della IX edizione

A quasi un mese dallo svolgimento, ecco il manifesto della IX edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche.

Anche quest'anno è confermata la scelta di avere come immagine di copertina una delle fotografie dell'edizione precedente (l'autore in questo scatto è Giovanni Battista Micheletti).

Ricordiamo a tutti gli appassionati che le iscrizioni sono aperte (http://lolimpica.blogspot.com/p/iscrizione.html)  e che saranno solamente 150 i partecipanti ammessi al nostro evento dedicato al ciclismo storico.

martedì 24 settembre 2024

Sponsor della IX edizione: Fratelli Tamellin s.r.l.

 

La Fratelli Tamellin s.r.l., che festeggia nel 2024 i quaranta anni di attività, opera nel settore della carpenteria metallica e realizza per conto terzi, partendo da lamiere piane di piccolo o medio spessore, oggetti tridimensionali tramite operazioni di taglio, piegatura e assemblaggio.

Dalla progettazione al lavoro finito, dai piccoli lotti alla produzione seriale, la Fratelli Tamellin s.r.l., offre servizi e soluzioni flessibili e personalizzate, grazie a macchinari e metodologie di lavorazione in costante aggiornamento, in grado di soddisfare le varie esigenze che il cliente può avere.

La capacità di lavorazione e trasformazione della materia prima sono i punti di forza di questa realtà produttiva che realizza anche pannelli e carterature per impianti meccanici o strutture civili e industriali.

Noi ringraziamo i titolari della Fratelli Tamellin s.r.l., che ha sede in via Spagna 3 a Villafranca di Verona, per il sostegno che hanno voluto darci anche quest'anno e assieme a loro diamo appuntamento a tutti gli appasionati del ciclismo vintage per domenica 27 ottobre 2024 a Dossobuono per la nona edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche.

lunedì 23 settembre 2024

In attesa della IX edizione: coincidenze?


La realtà a volte supera la fantasia: ecco quanto ho fotografato oggi in volo radente su un campo di aviazione veronese. Che sia solo una coincidenza o, considerati i raccontini dei giorni scorsi, devo iniziare a preoccuparmi?

sabato 21 settembre 2024

In attesa de "L'Olimpica" IX edizione: ritrovamenti durante un giro di ricognizione

 L'esito dell'incontro inaspettato avvenuto ieri, ha lasciato degli strascichi: oggi, nell'effetuare in MTB un giro di ricognizione sul percorso della IX edizione della nostra ciclostorica, nel terzo tratto di strada bianca, ho visto per terra due belle mele verdi.

L'ora pomeridiana era quella adatta per un piccolo spuntino a base di frutta e mi sono fermato, ho raccolto le  mele, belle, fresche e (probabilmente) squisite, e, dopo naturalmente una adeguata pulizia, ero pronto ad addentarle, quando un sospetto mi ha attraversato la mente: ma nelle favole non era con un mela che Biancaneve veniva avvelenata? 

Avendo già scritto che la cattiva strega era diventata una fatina, mi è venuto da  pensare che in circolazione ci possono ancora essere le due strege cattive che la accompagnavano e che quelle i malefici li sanno fare proprio bene. 

Per evitare qualsiasi rischio, non avendo tra le mie conoscenze delle principesse azzurre eventualmente disponibili con un bacio a venire a salvarmi, seppur a malincuore ho riposizionato le due mele a bordo strada e ho proseguito la mia solitaria pedalata, consolato dal pensiero che io l'iscrizione a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche l'ho gia fatta e che col pacco gara avrò a disposizione una confezione di mele fresche della B&B Frutta che da oltre 40 anni esporta mele fresche in oltre 60 paesi, seguendone la coltivazione, la selezione, lo stoccaggio e la logistica e che quindi con loro non avrò brutte sorprese.

venerdì 20 settembre 2024

In attesa de "L'Olimpica" IX edizione: incontro inaspettato

 "Driiin, driin", "Driin, driin".

"LUUCAA, per favore vai tu a vedere chi ha suonato al cancello: io sono impegnato al momento. Forse è il corriere, prova a sentire."

"Va bene, vado".

"Driiin, drii.."

"Salve signora, buongiorno: è passata per lasciare un pacco?"

"No, cercavo il sig. Nicola Micheletti, gli devo chiedere delle informazioni."

"Poco fa era impegnato. Per cortesia attenda che lo chiamo:. PAPAA, PAPAA!! C'È UNA SIGNORA CHE TI CERCA!"

"LUCA, MA CHI È? TI HA DETTO COSA VUOLE?"

"NO, È UNA BELLA SIGNORA TUTTA VESTITA DI BIANCO, VUOLE PARLARTI!"

"DILLE DI ASPETTARE UN MINUTO CHE ARRIVO."

"Signora,  abbia un poco di pazienza come immagino avrà ben sentito, tra un minuto arriverà mio padre."

"Grazie Luca, molto gentile, attenderò qui fuori l'arrivo di tuo papà."

Io, mentre percorro di fretta a due al colpo i gradini che dalla cantina mi portano al pianterreno, inizio a pensare "Chissà chi mi vuole? Una signora vestita di bianco? Un medico? Una infermiera? Boh, vadiamo un pò chi è."

 "Buongiorno signora, mio figlio diceva che lei mi voleva parlare: eccomi, mi dica.

 "Salve sig. Micheletti, non mi riconosce?

Io, ancora un pochino trafelato, per la breve corsa, la guardo attentamente: noto che è una bellissima signora, con un elegantissimo abito di un bianco quasi abbagliante. Coltivando da tempo la passione per la fotografia, seguendo diversi corsi di vario genere, mi viene da pensare che sia una modella per una sessione fotografica con abito da sposa, ma oggi non avevo in programma niente del genere. No, non riesco proprio a capire chi sia.

"Mi scusi signora, ma ci conosciamo? Non mi sembra di averla incontrata prima. Mi dica cosa vuole."

"Senta sig. Micheletti, lei probabilmente così non mi riconosce, ma provi a immaginarmi a cavalcioni di un aspirapolvere, magari in volo."

"A cavalcioni di un aspirapolvere, in volo? Ma cosa dice? Chi cavolo è questa signora vestita di bianco?" nel momento in cui associo nella mia mente le parole "aspirapolvere", "volo", "signora con abito bianco" ho una specie di rivelazione e il mio cuore, pur avendo subito due operazioni di ablazione per risolvere la fibrillazione atriale che mi avevano trovato anni fa, per un attimo ha una formidabile extrasistole.

"Mmi, scusi s-s-signora, lei non mi dirà adesso che è la protagonista del raccontino di fantasia che ho scritto qualche giorno fa sul sito de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche? "

"Bravo Micheletti, proprio io"

"Mimi,.mmi scusi, ma quella era una storia immaginaria, cosa fa lei qui a casa mia?"

"Non si stupisca sig. Micheletti, la vita riserva a volte delle sorprese incredibili: guardi me, ho sempre aspirato a fare la strega cattiva e adesso invece lavoro a pieno tempo come fatina in mille racconti per bambini e, devo ammettere, che mi sento piuttosto realizzata. Ma non divaghiamo, oggi ero qui in zona e sono passata per chiederle un consiglio: siccome quando ho smesso di fare la strega ho dovuto restiture tutta l'attrezzatura che avevo in dotazione, aspirapolvere volante compreso, adesso necessito di un mezzo di trasporto ecologico, in grado di evitare di rimanere imbottigliata nel traffico, che mi permetta di percorrere lunghe distanze, fare movimento e tenermi in forma, in breve, ho bisogno di prendere una bicicletta. Visto che le è un ciclista e anche presidente della squadra ciclistica Olimpica di Dossobuono, mi  può consigliare dove posso andare per prenderne una?"

Prima di rispondere impiego una decina di secondi, durante i quali, per prima cosa, chiudo la bocca che mi era rimasta spalancata dallo stupore di incontrare la protagonista di una della mie storie immaginarie.

Una volta rimesso un pò in ordine le mie idee le rispondo: "Guardi, signora fatina, qui in provicia di Verona di negozi di bici ne può trovare molti, e ha solo l'imbarazzo della scelta. Io proprio ieri sono stato in via San Lucillo a San Massimo in uno dei negozi Che Bici, dove qualche mese fa ho comprato una bici da corsa: lì, oppure nell'altro punto vendita che hanno a Bussolengo, potrà trovare sia biciclette muscolari che a pedalata assistita, delle migliori marche e con buone occasioni anche per l'usato." e, visto che sono sull'argomento due ruote, e come si dice la pubblicità è l'anima del commercio, la butto lì: "Se per caso poi trova che le piace pedalare in compagnia, mangiare bene, divertirsi a visitare con calma, assieme ad altri appassionati di ciclismo i borghi e stradine di queste zone, chieda a Luigi Bertaso nel negozio di Che Bici a San Massimo se hanno qualche occasione di bici vintage a disposizione così a fine ottobre potrà anche lei partecipare a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche che organizziamo noi di Dossobuono. La avviso però che per iscriversi dovrà avere un certificato medico (basta quello non agonistico) di idoneità allla pratica del ciclismo."

"La ringrazio per le informazioni sig. Micheletti, e adesso vado a vedere per una bici per il mio lavoro. Per quanto riguarda la partecipazione alla vostra ciclostorica ci farò un pensierino."

"Le iscrizioni sono già aperte signora fatina, e le consiglio di non aspettare l'ultimo momento per fare pervenire la sua adesione, sia per usufruire dello sconto sulla quota di partecipazione se si iscriverà online entro il 19 di ottobre (18 euro al posto di 25), sia per evitare di rimanere esclusa, poiché saranno massimo 150 gli ammessi al nostro evento."

"Grazie, gentilissimo, vado subito a vedere per una bici e per la ciclostorica mi ha incuriosita e vedrò se mi sarà possibile partecipare."

Detto questo,  la fatina scompare come per magia in una nuvola dorata che si dissolve in breve tempo.

Io, ancora un pò stordito per l'inaspettato incontro, cerco di riordinare i miei pensieri, e la prima cosa che mi viene im mente è "chissà se ci sarà anche lei vestita da sposa in sella ad una bici a fine ottobre, non sarebbe male" e la seconda è che devo stare nolto attento a tutto quello che scrivo in attesa della nostra ciclostorica, poiché rischio di avere degli altri incontri imprevisti.

Sponsor della IX edizione: Che Bici

 A sostenerci nella realizzazione della IX edizione della nostra ciclostorica, anche quest'anno ci sarà Che Bici (https://www.chebici.it/), la catena di negozi per le due ruote con un punto vendita a Verona, in via S. Lucillo 18 (quartiere San Massimo), uno a Bussolengo, al numero 78 di Piazzale Vittorio Veneto e un altro a Isera (TN), in Località Fosse, 1/d.

Da Che Bici, venditore ufficiale dei marchi Orbea e Bianchi oltre a 3T, Willier Triestina e le e-bike della Yamaha, è possibile avere assistenza  o acquistare biciclette da corsa, mountain bike o city bike, sia muscolari che a pedalata assistita.

Inoltre nei negozi del gruppo è possibile trovare accessori e abbigliamento ciclistico.

Ringraziamo  il gruppo Che Bici che arricchirà con un utile gadget.il pacco gara dei partecipanti che domenica 27 ottobre 2024  percorreranno le strade e i sentieri della nona edizione della nostra manifestazione ciclistica dedicata a tutti gli appassionati delle bici storiche.

 

martedì 17 settembre 2024

In attesa de "L'Olimpica" IX edizione: La triste favola della cattiva strega

 I fatti legati alla nascita della nostra ciclostorica sono già stati descritti in alcuni post, oggi vogliamo però dare, sotto forma di raccontino per la buona notte, una visione più romanzata (e di fantasia) di come di sono svolte le cose: ecco quindi a voi 

"La triste favola della cattiva strega"
(nota di redazione: considerato che l'autore in alcuni punti usa uno stretto gergo ciclistico, si è ritenuto opportuno in taluni passaggi effettuare dei rimandi a delle postille di chiarimento in modo che il testo sia comprensibile a tutti).

L'anno aveva il 2014 appiccicato sulla schiena¹ e, in quel di Dossobuono, ridente paesino² del comune di Villafranca di Verona, una sera si svolse una drammatica assemblea dei soci della locale Società Ciclistica Olimpica: "Se vogliamo andare avanti servono nuove forze e qualcuno che si candidi per il direttivo, altrimenti non ci resta, come da statuto, sciogliere la società" disse con tono grave il Cheru³. Lo sgomento prese tutti i partecipanti a quella serata: se il Cheru smette di tirare la carretta (ovverro ciclisticamente parlando il gruppo), significa che la situazione era grave e che eravamo messi molto, ma molto male.
Tra i presenti di quella fatidica serata, il primo a prendere la parola dopo l'intervento del presidentissimo Cheru, fu Nicola Micheletti⁴ conosciuto nel gruppo più per le forature multiple occorsegli in varie occasioni⁵ che per le particolari performance sportive.
Animato dalla volontà di dare continuità alle attività ciclo-pedalatorie locali, il Micheletti palesò per primo, tra tutti i presenti piuttosto preoccupati per la situazione, la sua disponibilità a dare una mano e, eventualmente se serviva, a far parte del direttivo come consigliere.
Proprio in quel mentre, nei pressi, transitava. un trio di streghe categoria Master Woman 3⁶, in stretta formazione di volo di addestramento.
All'affermazione di disponibilità del Micheletti, i segnalatori radar di pericolose buone azioni di cui erano dotati i loro mezzi di volo (da tempo non usavano più le vetuste ramazze di saggina: i moderni aspirapolvere a batterie ricaricabili che cavalcavano, erano dotati delle più sofisticate attrezzatura di ausilio alla navigazione aerea e all'attività stragonesca) impazzirono e, individuato a breve il responsabile che aveva fatto scattare tali allarmi, decisero che la buona azione del Micheletti non doveva rimanere impunita: la prima strega scagliò un maleficio in modo che i due ruotisti olimpici dossobuonesi decidessero di fare del malcapitato Micheletti il loro presidente, la seconda stabilì che il Micheletti, visto il suo eccessivo buon cuore, venisse trovato inidoneo all'agonismo nell'imminente annuale visita medico sportiva, la terza decise che al Micheletti toccasse la sfortuna che gli eventi da lui organizzati andassero male.
Le prime due erano delle streghe cattive e i loro sortilegi andarono effettivamente a buon fine, venendo il Micheletti, suo malgrado, prima eletto presidente del sodalizio ciclistico dossobuonese e nel giro di pochi giorni, fermato dal medico sportivo durante la prova sul cicloergometro⁷ per manifesta fibrillazione atriale.
Il terzo maleficio non ebbe però l'effetto desiderato poiché la terza strega, a differenza delle sue due compagne di volo, non era una strega cattiva, ma una cattiva strega che, come tale, non ne imbroccava mai una.
Seppur animata dalle peggiori intenzioni, tutti gli incantesimi che scagliava ottenevano risultati opposti: lei trasformava i rospi in principi, le zucche in carrozze, svegliava la bella addormentata e le mele che  provava ad avvelenare, risultavano invece buonissime e salutari e così via.
Nel gruppo delle streghe la si distingueva a colpo d'occhio dalle altre: il suo abito era completamente bianco poiché ogni volta che portava i vestiti a sporcare in tintoria, le macchine le rovinano sistematicamente la divisa nera d'ordinanza, rendendola immancabilmente immacolata più dalla neve  al punto che, per prenderla in giro, le colleghe la chiamavano non il brutto anatroccolo (come avrebbe ambitto essere sopprannominata) ma, con suo grande dispetto, il bel cigno bianco.
Anche il suo aspetto non era come quello classico, ingobbito e con il profilo bitorzoluto come le sue compagne e lei ne soffriva tanto poiché, tutte le volte che con entusiasmo si offriva per interpretare la parte della befana, veniva sistematicamente scartata poiché la sua pelle vellutata, il nasino perfetto, le dolci, delicate e armoniose curve che caratterizzavano la sua figura, oltre che la sua voce soave, erano agli antipodi dei classici standard della categoria stregonesca.
Anche nel caso del neo presidente della S.C. Olimpica Dossobuono, la sua cattiva intenzione di fare in modo che quanto avrebbe organizzato non avrebbe avuto successo, ottenne invece l'effetto opposto: a partire dal 2015, il gruppo ciclistico dossobuonese, iniziò ad organizzare "L'Olimpica" strade bianche-colline moreniche dedicata al ciclismo vintage e la manifestazione risultò non solo sempre più apprezzata e seguita indipendentemente dal periodo⁸ e dalle condizioni  meteo⁹ o traffico¹⁰, ma via via supportata da un gruppo sempre maggiore di sponsor e associazioni.
Affranta da questo ennesimo maleficio andato a male (e quindi diventato a tutti gli effetti una benedizione), la povera cattiva strega, tristissima decise quindi di cambiare attività e di provare a riciclarsi come fatina nelle storielle della buona notte per i bambini, ottenenendo immediatamente un ampio e clamoroso successo.

Qui finisce "La triste favola della cattiva strega" che abbiamo voluto offrirvi come racconto di intrattenimento in attesa della nona edizione dell'evento non competitivo con bici storiche organizzato dalla S.C. Olimpica Dossobuono.
Speriamo che il racconto non vi abbia lasciati troppo incantati anche perché il tempo corre, le iscrizioni online sono già aperte e solo fino a sabato 19 ottobre sarà possibile iscriversi usufruendo della quota ridotta di iscrizione.

Note:
1 Come sanno tutti coloro che bazzicano l'ambiente delle due ruote pedalate, avere un numero attaccato alle terga è segno che si partecipa a una gara e quindi: Correva l'anno 2014

2 Ridente paesino poiché, a differenza di tanti scalognati abitati di montagna, nei quali chi parte per fare un giro in bici ha subito la discesa e per tornare a casa deve pedalare in salita proprio quando le energie sono al lumicino, Dossobuono è in pianura e i ciclisti possono a) stare a bassa quota b) se e quando decidono di fare un giro tra le colline/montagne dei dintorni, a metà percorso, finita la salita non gli resta che girare la bici e fare comodamente e velocemente in discesa la strada che li riporta verso a casa.

3 Il Cheru, ovvero Roberto Cherubini, presidente pro tempore della S.C. Olimpica Dossobuono dal 2006 al 2014

4 Figlio di Severino Micheletti, conosciuto cicloamatore locale che tra l'altro, oltre ad essere stato nel 1960 tra i primi pedalori della U.S. Olympica Dossobuono, per alcuni anni fu anche presidente del sodalizio ciclistico dossobuonese, Nicola Micheletti ha parteciato attivamente come ciclista agonista per un anno nella categoria Giovanissimi e per due anni come Esordiente per poi tesserarsi come cicloamatore nella Olimpica Dossobuono.

5 detiene tra l'altro il record di 3 forature consecutive in occcasione della VI edizione de "L'Olimpica" e, sempre a causa di forature, sia nel 2016 che nel 2021 è mestamente arrivato al traguardo della manifestazione a bordo del furgone scopa.

6 Master Woman 5 qiuindi di età dai 50 in su ovvero, considerato la particolare categoria a cui è attribuita, si deve leggere Giovani streghe

7 tipo di bicicletta sprovvista di ruote ma dotata di volano e dannatissimi freni le cui ganasce vengono progressivamente strette sempre più al volano per aumentare la fatica del pedalatore sottoposto alla visita sportiva e farlo schiattare in una pozzanghera di sudore, come avviene nelle peggiori salite (tipo Punta Veleno per intenderci) senza riuscire a spostarsi neanche un centimetro pur pedalando a tutta forza.

8 fine agosto per la prima e seconda edizione e dalla terza edizione (anno 2017) a fine ottobre

9 36 gradi nel 2015 e 2016, vento forte nel 2017, acqua a catinelle nel 2018, sereno nel 2019, foschia nel 2021, sereno con strade polverose nel 2022, pioggia leggera nel 2023

10 nel 2022 ci fu il gruppo che dopo il ristoro, causa clamoroso intasamento della viabilità ordinaria nell'abitato di Valeggio sul Mincio, andò in fuga e le macchine apripista e altri mezzi al seguito si trovarono ad inseguire i ciclisti con oltre 30' di ritardo

lunedì 16 settembre 2024

Sponsor della IX edizione: B&B Frutta

 

Nel pacco gara della nona edizione de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche,  oltre a diverse altre cose, ci sarà anche una confezione di mele dell B&B frutta, che da oltre 40 anni esporta mele fresche in oltre 60 paesi, seguendone tutte le fasi della filiera produttiva: coltivazione, selezione, stoccaggio e logistica.

Ringraziamo la B&B frutta e in particolare il titoloare Loredano Brentegani, per rendere, con i loro prodotti, ancora più "appetitoso" il pacco gara della nostra ciclostorica che, domenica 27 ottobre 2024, vedrà gli appassionati dellle due ruote vintage (ai quali ricordiamo che le iscrizioni oline sono da qualche giorno effettuabili alla pagina http://lolimpica.blogspot.com/p/iscrizione.html) percorrere le strade sterrate e i dolci declivi che caratterizzano il territorio veronese posizionato tra lago di Garda e Pianura Padana.

mercoledì 4 settembre 2024

Sponsor principale IX edizione: Scatolificio Pozzi

Da anni sponsor della nostra squadra, lo Scatolificio Pozzi anche per il 2024 ha vouto essere lo sponsor principale de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche.

 A Marco Battistoni, titolare di questa azienda veronese attiva da oltre 70 anni nel settore della fabbricazione di scatole di vario genere, forme e misure, va quindi il nostro speciale ringraziamento per il generoso sostegno dato nell'organizzazione del nostro evento non competitivo con bici storiche con partenza e arrivo a Dossobuono, ehe vedrà. domenica 27 ottobre, la allegra carovana di pedalatori vintage transitare per i borghi e le contrade veronesi poste in prossimità e sui colli morenici del basso lago di Garda.