Driin, driin, driin.
“Pronto, chi parla?”
“Salve, mi scusi se La disturbo. Sono Nicola Micheletti, presidente della S.C. Olimpica Dossobuono e volevo chiederLe se è possibile avere, visto che a fine ottobre verrà a Dossobuono un gruppo di amici per fare una pedalata, una bella giornata di sole.”
“Ma sono cose da chiedere? Non ti rendi conto che ho altre cose a cui pensare al momento?”
“Guardi, capisco benissimo che Lei è indaffarato e ha una infinità di altre cose per la testa, ma la verità è che ci tengo tanto a fare bella figura con questi amici e passare insieme una grande giornata di festa.”
“Ma guarda un pò che richieste che fai: non hai già a disposizione un percorso da favola, con tanta pianura, alcuni tratti di strade bianche, qualche piccolo saliscendi per divertirsi un pochino, monumenti storici da visitare e i panorami meravigliosi delle colline moreniche del basso lago di Garda?”
“Si, lo so, ma un pochino di sole...”
“Nelle sette volte precedenti, non vi siete divertiti sempre nonostante abbiate avuto per due volte un caldo mostruoso, una volta il vento, un'altra la pioggia, un'altra ancora la nebbia, eccetera, eccetera?”
“Si, ma...”
“Ma cosa? Non ti rendi conto che oltretutto hai anche dei gruppi eccezionali ad aiutarti? Il circolo del tennis per le operazioni di segreteria, la Fidas che ti mette a disposizione gazebo e arco di partenza/arrivo, il gruppo Motori d'altri tempi per le macchine storiche a fare da apripista e scorta ai partecipanti, Castel Bricon per il grande ristoro lungo il percorso, gli Alpini per il pranzo di fine giro, un formidabile gruppo di sponsor, tanti volontari a darti una mano senza contare i componenti della tua squadra per mettere i cartelli, fare da moto staffette e segnalatori agli incroci con l'infaticabile Corrado Braga a coordinarli e dei bravi fotografi a documentare il tutto con delle belle immagini che puoi raccogliere in fantastici fotolibri?”
“Si, è vero ma ci tengo a fare una bella figura: sa, vengono qui da tutta Italia e mi piacerebbe che fosse sempre una bella festa.”
“Ma senti un po' già il solo pedalare a “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche è di per sé una festa e sei a chiedermi ancora dell'altro? Basta! Accontentati di quello che viene e buona pedalata, che ho cose importantissime a cui pensare ora!”
Track, tuuu....tuu.... tuu....
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“Padre, non ti ho mai visto così spazientito, cosa succede? Ti hanno fatto arrabbiare?”
“No, no, Figliolo è che mentre parlavo con l'organizzatore della ciclostorica veronese di fine ottobre, mi è venuto in mente che saranno al massimo 150 i partecipanti e che non mi sono ancora iscritto: mi devo quindi sbrigare anche per approfittare della quota di iscrizione ridotta a 15 euro per chi si registrerà entro il 21 ottobre. L'iscrizione va fatta online sul sito lolimpica.blogspot.com, dicono che farla sia facile, ma io non mi intendo tanto di queste tecnologie moderne e quindi mi servirà una Tua mano.”
“Va bene Padre.”
“Senti un pò Figliolo visto che siamo in argomento: mi hai rimediato finalmente una bicicletta come Ti avevo chiesto?”
“Eccola qua, ultimo modello tipo gravel, un gioiello: leggerissima in carbonio, ruote tubeless con grafene, monocorona anteriore, dodici velocità, cambio elettronico wireless, freni a disco e, considerata la Tua veneranda età, l'ho presa con la pedalata assistita.”
“Ma Cristo Santo, Tu non hai capito niente! La bici non deve essere moderna ma costruita prima del 1987, con le leve del cambio, se ne è provvista, messe sul tubo obliquo del telaio, freni sul cerchio o, se più antiche, con tampone sulla ruota o a contropedalata! Ti rendi conto che tra poco più di un mese c'è “L'Olimpica” strade bianche – colline moreniche e non ho ancora la bici giusta per parteciparvi? Oltretutto devo anche rimediare l'abbigliamento adatto e fare la visita medica per l'idoneità sportiva.”
“Ma Padre mio, con l'età che hai non Ti daranno mai il certificato per poter fare gare in bicicletta.”
“Mi basta avere quello non agonistico e lo devo possedere al momento del ritiro del numero perché, anche se sei il Padreterno, quelli di Dossobuono senza certificato non ti fanno partire.”
“Padre, al limite, se Tu non riesci a partecipare, mandaci lo Spirito.”
“Figliolo il problema è che quelli che organizzano sono, oltreché veneti, dei veronesi e per di più delle parti di Custoza!”
“Che problema c'è Padre?”
“L'unico Spirito che conoscono e ammettono è quello di vino che danno nel pacco gara, al ristoro e al pranzo dagli alpini!”
Il racconto soprastante è certamente di fantasia, ma alcuni elementi sono veri:
sarano al massimo 150 i partecipanti ammessi e che quindi bisogna sbrigarsi per iscriversi
fino al 21 ottobre si può usufruire della quota di iscrizione ridotta (15 euro)
per partecipare serve un certificato medico di idoneità all'attività sportiva (basta quello non agonistico) da lasciare in copia al momento del ritiro del numero
alla manifestazione si partecipa solo con biciclette da corsa, sportive o da passeggio anteriori al 1987 (o copie di modelli anteriori a tale anno)
indipendentemente dal tempo che ci sarà, sarà comunque una gran festa