Se in gergo ciclistico il mangia e bevi è un percorso collinare, composto da una alternanza di brevi strappetti, moderate discese e qualche tratto pianeggiante o in falsopiano, nell'ambito delle ciclostoriche, soprattutto nel caso de "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, tale termine assume un significato prettamente gastronomico.
Non è che nell'edizione di quest'anno, leggermente meno dura degli anni passati, mancheranno salitelle e piccole discese, no esse ci saranno e in giusta misura, è solo che, per esperienza di tutti i partecipanti, il vero mangia e bevi a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche, oltre che al pranzo post giro, sarà durante il momento del ristoro, dove abitualmente ci saranno, oltre ad acqua e al buon vino locale, tanti bocconcini e leccornie che indubbiamente renderanno poi più ardue le salite e più veloci le discese successive.
Avendo spostato rispetto, alle scorse edizioni, il punto di ristoro ben dopo la metà del percorso, buona parte delle salitelle più impegnative (brevi strappi per la verità) previste saranno già state fatte, ma il consiglio è sempre quello di non eccedere al punto di rifornimento, non tanto per evitare di essere imballati nella parte finale del giro, quanto per evitare che le cuciture delle storiche maglie e pantaloncini di lana indossati per l'occasione, già sottoposte in alcuni casi a notevoli sforzi di tenuta, abbiano ad alzare improvvisamente bandiera bianca lasciando letteralmente il malcapitato ciclista in braghe o canotte di tela.