Ecco il manifesto dell'edizione di quest'anno del nostro evento cicloturistico con bici d'epoca.
Come è tradizione l'immagine del manifesto è una delle fotografie fatte durante l'edizione precedente, scattata in questo caso in uno dei punti più impegnativi del percorso: il breve strappo su strada bianca dopo la località Caselle nel comune di Valeggio sul Mincio.
È questo uno dei passaggi nel quale a volte i ciclisti, nel caso ci sia un rallentamento o un incidente meccanico, sono costretti a mettere i piedi a terra e a spingere per qualche metro la bicicletta stante la difficoltà di ripartire in salita con il fondo ghiaioso.
Chi sarà costretto a mettere il piede a terra potrà comunque consolarsi sapendo che anche tanti atleti U23 hanno messo il piede a terra su quella salitella alcuni anni fa in una tappa del Veneto dilettanti: basta una piccola sbandata, un rallentamento o un salto di catena ed ecco che, per evitare di cadere, si deve essere pronti a sfilare il piede dalla gabbietta del pedale e, in qualche caso, scendere dalla bicicletta e mestamente percorrere i pochi metri che mancano per raggiungere la sommità della salitella.
Il consiglio che diamo a tutti è di non stringere troppo le cinghiette delle gabbiette fermapiedi e di impostare preventivamente in tale punto uno dei rapporti più agili a disposizione.
Consigliamo anche, prima di imboccare la successiva discesa, di dare una occhiata al panorama che, soprattuto se la strada bianca è asciutta e se si formeranno delle nuvolette di polvere al passaggio di auto e ciclisti, richiamerà alla memoria le immagini televisive di alcune gare d'epoca o quelle moderne dei professionisti quando corrono le Strade Bianche in Toscana.