Dopo cena scendo nel mio studio e mi metto al computer per controllare quante sono le iscrizioni pervenute a "L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche.
Vedo che siamo a quota 85 e, considerato che mancano ancora 9 giorni all'evento sono fiducioso che anche quest'anno, salvo cambiamento improvviso delle condizioni meteo (le previsioni al momento sono buone), supereremo il centinaio di adesioni.
Nel momento in cui mi appresto con un messaggio a informare il direttivo della situazione, improvvisamente appare nella stanza un abbagliante lampo azzurrino.
"Cavolo, devo aver inavvertitamente attivato uno dei radiocomandi dei flash che ho qui dentro." mi viene da pensare mentre, sbattendo ripetutamente le palpebre, cerco di ripristinare la vista.
Ed ecco che una voce inequivocabilmente femminile alle mie spalle esclama "Ta daaaaaa!"
Mi volto sorpreso e davanti a me vedo, fasciata in un attillatissimo body da ciclista, l'equivalente in carne ed ossa di quanto fino ad ora mi è capitato di sbirciare solo nei paginoni centrali di Playboy.
Per lo stupore esclamo "Madonna mia! Che succede?"
"Sono Marina la Fata Madrina e sono venuta ad iscrivermi alla ciclostorica!" dice lei con una certa baldanza.
"Ma poteva iscriversi online da casa senza venire di persona!" ribatto.
"Lo so, ma è che ci tenevo che lei vedesse la mia nuova bici da corsa e l'abbigliamento tecnico che ho preso per partecipare."
Al sentire queste parole e a vedere abbigliamento e bici mi sale la pressione oltre qualsiasi livello di guardia e la smisurata quantità di decibel con la quale istintivamente urlo "NO, NON CI SIAMO PROPRIO!" fa si che subito non solo mia moglie Daniela (un piano sopra) e mia suocera Emilia (due piani sopra) mi chiamino al citofono per sapere cos'è successo, ma anche mio figlio Luca, abitualmente chiuso in camera sua con musica classica a palla nelle cuffiette, venga trafelato a chiedermi se l'ho chiamato.
Rassicurate le mie care signore e rispedito il diciottenne pargoletto di famiglia in camera sua, dopo avere ripreso con qualche sforzo a respirare normalmente, con un tono dolce e tutta la pazienza che utilizzo abitualmente con i miei studenti più recalcitranti, inizio a spiegare, sperando di chiarire definitivamente come stanno le cose con il personaggio che in questa edizione mi è (mannaggia a me!) scappato di ideare :
""L'Olimpica" strade bianche - colline moreniche è una manifestazione per rievocare il ciclismo eroico del secolo scorso: mezzi e abbigliamento devono rifarsi a tale stile. La bici può essere da corsa, da lavoro, sportiva o da passeggio ma deve essere stata costruita prima del 1987 o essere una copia di modelli antecedenti tale data. Il cambio wireless, i freni a disco con i fili interni a manubrio e telaio, i pedali a sgancio rapido non sono certo conformi a tali indicazioni. L'abbigliamento che lei indossa poi, uno degli ultimi modelli più confortevoli e aerodinamici in circolazione, non ha niente a che spartire con magliette e pantaloncini di lana che si utilizzavano lo scorso secolo. Possono andare bene anche i primi capi sintetici che ad inizio anni '90 iniziarono ad apparire, ma quanto ha indosso ora non va bene"
"Se vuole lo tolgo subito."
"No, per carità, rimanga com'è, altrimenti mia moglie avrebbe qualcosa da ridire in proposito!"
"Beh, peccato, ho scelto questo abbigliamento che valorizza le mie forme perché ci tenevo a venire bene nelle foto che farete durante l'evento."
"Guardi che, anche se ci saranno 3 fotografi, il giro in bici che faremo non è una sessione fotografica, è un'escursione tranquilla, senza fretta, per visitare borghi e luoghi del territorio veronese bagnati dai fiumi Tartaro, Mincio e Tione: se vuole fare una apposita sessione fotografica non ho problemi, ci mettiamo d'accordo e passata questa edizione della ciclostorica dossobuonese, le riservo un giorno per venire qui da me a fare nello spazio attrezzato che ho di là, tutte le foto che vuole"
"Grazie, grazie, ho visto qualche sua foto e mi piacerebbe proprio essere ritratta da lei. Per la ciclostorica allora che dice, posso partecipare?"
"Così com'è attrezzata, come abbigliamento e bici, prorio no! Le consiglio anche, oltre a trovare il mezzo e i capi di abbigliamento adatti, di fare qualche giro di allenamento perché è vero che faremo qualche sosta e che ci sarà un ristoro, ma il percorso sarà di 54 km e comprende 13 km di strade sterrate, bisogna non solo saper pedalare, ma anche saper stare in gruppo e portare la bici su strade bianche."
"Va bene, ci penso sopra e vedo cosa fare."
E così com'è arrivata, con un'altro lampo sparisce.
Mi vien da pensare "Spero che sia l'ultima volta che viene a farmi perdere del tempo." ma dentro di me so già che purtroppo non sarà così.